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Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)

FONTE: Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE  svolge un ruolo chiave nell’attività del Governo finalizzata alla tutela dell’ambiente. L’azione del MASE è rivolta alla salvaguardia del territorio e della risorsa idrica, degli ecosistemi terrestri e marini, delle specie animali e vegetali a rischio, alla bonifica delle aree e dei corsi d'acqua, alla riduzione delle fonti di inquinamento e delle emissioni dei gas climalteranti, nel contesto della sfida del riscaldamento globale. Il Ministero garantisce la sicurezza delle infrastrutture e dei sistemi energetici e geominerari, l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività , la promozione delle energie rinnovabili.  Promuove le buone pratiche e l’educazione ambientale, l’economia circolare, la mobilità sostenibile e la rigenerazione urbana. Il Ministero esercita il controllo analogo congiunto (con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture) su Sogesid S.p.a.; svolge, inoltre, un ruolo di indirizzo e di vigilanza sulle attività dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), del Gestore Servizi Energetici (GSE), di SOGIN (Società Gestione Impianti Nucleari); esercita la vigilanza sul patrimonio naturalistico nazionale in ambito terrestre e marino (parchi nazionali, aree marine protette, autorità di bacino, consorzi ambientali e di regolazione dei grandi laghi). Attraverso una serie di riassetti organizzativi, il decisore pubblico ha rafforzato nel tempo gli strumenti a disposizione dell’autorità politica, ridefinendo funzioni e strumenti, anche alla luce degli investimenti previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In tale contesto, la riforma costituzionale, che nel febbraio del 2022 ha previsto l’inserimento esplicito della tutela ambientale nella nostra Costituzione, ha affermato la rilevanza delle tematiche ambientali nella gerarchia degli interessi tutelati dallo Stato. La nuova Carta costituzionale evidenzia inoltre la centralità dello sviluppo sostenibile per le giovani generazioni.
La Divisione IV della Direzione generale Patrimonio Naturalistico e Mare (PNM) DG-PNM, tra le altre cose, si occupa del coordinamento delle attività di controllo sull’emissione deliberata nell’ambiente di OGM attraverso l’attuazione del piano generale delle attività di vigilanza di cui al decreto 8 novembre 2017.
Il Ministero si avvale della collaborazione del Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto e del Comando Carabinieri Tutela Ambientale e Transizione Ecologica.

Link di consultazione e approfondimento:
https://www.mase.gov.it/pagina/ministero
https://www.isprambiente.gov.it/it/istituto/index
https://www.mase.gov.it/pagina/direzione-generale-patrimonio-naturalistico-e-mare-pnm
https://www.mase.gov.it/pagina/biosicurezza-ogm-e-accesso-alle-risorse-genetiche


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